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25 Ott ACHILLE LAURO | 1990

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ACHILLE LAURO

1990

ACHILLE LAURO “1990”

“1990” (Sony Music), scritto da Achille Lauro, prodotto dallo stesso con Boss Doms e Gow Tribe, parla di un amore ossessivo e possessivo. Il sound è ispirato a La Bouche, mentre la cover rimanda a una foto iconica di Britney Spears, segnando il primo capitolo di una nuova serie di brani che reinterpretano il decennio degli anni ’90.

«Sono nato nel ’90 – scrive Achille Lauro – Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico. Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l’intero album “1969”, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance».

Il prossimo passo vede Achille Lauro volare verso gli studi di registrazione a Las Vegas per completare il nuovo lavoro discografico.

L’ultimo album di Achille Lauro è “1969” (Sony Music Italy). Questa la tracklist del disco, prodotto da Fabrizio Ferraguzzo e Boss Doms: “Rolls Royce” (con cui è stato in gara al Festival di Sanremo 2019); “C’est la vie”; “Cadillac”; “Je t’aime” (feat. Coez); “Zucchero”; “1969”; “Roma” (feat. Simon P); “Sexy Ugly”; “Delinquente”; “Scusa”.

In rotazione su Stella FM.



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